Il 30 settembre a Ghedi, nella cui base militare sono dislocate 50 bombe atomiche, si lancerà la proposta di legge di iniziativa popolare per dichiarare l'"Italia Zona Libera da Armi Nucleari". I primi firmatari saranno i sindaci di Ghedi e Aviano (altra base militare che custodisce 40 atomiche).
Una legge semplice, chiara e diretta, che stabilisca definitivamente e senza possibili fraintendimenti che in Italia quegli ordigni non ci devono proprio stare. Una legge semplice, che basta leggerla per capirla e condividerla, su cui chiunque possa essere disposto a metterci la firma. Una legge che interpelli tutti i cittadini e tutte le forze politiche, perché la presenza nucleare è un argomento troppo importante per essere lasciato a ministri e generali.
La Legge proposta
Art. 1 - Obiettivi e finalità
1. Il territorio della Repubblica Italiana, ivi compresi lo spazio aereo, il sottosuolo e le acque territoriali, è ufficialmente dichiarato "zona libera da armi nucleari".
2. Il transito e il deposito, anche temporaneo, di armi nucleari e di parti di armi nucleari non è ammesso in nessuna circostanza sul territorio della Repubblica, così come individuato al comma 1.
3. Il Governo provvede ad adottare tutte le misure necessarie, sia a livello nazionale che internazionale, per assicurare la piena applicazione del presente articolo entro e non oltre il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Art. 2 - Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Della Repubblica.
I promotori
ACLI - ALTRECONOMIA - APRILE - ARCI - ARCI SERVIZIO CIVILE - ARCO IRIS TV - ASSOCIAZIONE OBIETTORI NONVIOLENTI - ASSOCIAZIONE ONG ITALIANE - ASSOPACE - BEATI I COSTRUTTORI DI PACE - BERRETTI BIANCHI - CAMPAGNA OSM-DPN - CAMPAGNA PER LA RIFORMA DELLA BANCA MONDIALE - CARTA - CHIAMA L'AFRICA - CIPSI - Comitato VIA LE ATOMICHE GHEDI - Comitato VIA LE BOMBE AVIANO - COMMISSIONE GIUSTIZIA E PACE DELLA CONFERENZA ISTITUTI MISSIONARI IN ITALIA - ENTI LOCALI PER LA PACE E I DIRITTI UMANI - CTM ALTROMERCATO - FERMIAMO CHI SCHERZA COL FUOCO ATOMICO - FIM-CISL - FIOM-CGIL - FONDAZIONE LELIO BASSO SEZIONE INTERNAZIONALE - GREENPEACE - GRUPPO ABELE - LDU - LEGAMBIENTE - LIBERA - LOC - MEGACHIP - MIR - MISSIONE OGGI - MOSAICO DI PACE - MOVIMENTO "IL BENE COMUNE" - MOVIMENTO NONVIOLENTO - MOVIMENTO UMANISTA - NIGRIZIA - PAX CHRISTI - PEACELINK - PUNTO ROSSO - PUNTOCRITICO - REA - RETE ITALIANA PER IL DISARMO - RETE LILLIPUT - RETE NUOVO MUNICIPIO - SEMPRECONTROLAGUERRA - SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE - TAVOLA DELLA PACE - UN PONTE PER - UNIONE DEGLI STUDENTI - VERDI AMBIENTE E SOCIETA